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Il Paradiso Perduto è il capolavoro dell'inglese John Milton che nel 1667 diede alle stampe il suo poema epico, scritto in versi sciolti e suddiviso in dodici libri.
E' un ampio poema dettato dallo scrittore inglese quando ormai era diventato cieco, ma non aveva smarrito una suggestiva ispirazione religiosa alla quale si accompagnò uno stile lucido e raffinato, frutto anche della grande preparazione culturale di Milton.
Nel Paradiso Perduto lo scrittore nato a Londra nel 1608 sublima, infatti, la sua educazione puritana ed il percorso intrapreso, che lo portò vicino a prendere gli ordini sacri, insieme alla sua approfondita conoscenza dei classici, alla quale attinge abbondantemente per comporre il suo poema più celebre.
D'altra parte i temi trattati sono straordinariamente complessi nonché affascinanti e soltanto un erudita dotato di talento poetico avrebbe potuto creare un'opera così sublime.
In breve, il Paradiso Perduto narra le vicende della caduta di Lucifero, mandato via dal Paradiso insieme agli altri ribelli con i quali è intenzionato a vendicarsi sugli esseri umani, e della cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden essendo rivelati incapaci di resistere alla tentazione perpetrata dal Maligno.
Come si comprende fin da questa prima sintesi Milton affronta temi universali, basandosi sulle Sacre Scritture e scegliendo come protagonista della sua opera principale Satana, figura certamente affascinante, come vedremo meglio di seguito.
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